normativa

Bonus Ristrutturazione per gli impianti di allarme e videosorveglianza con detrazione del 50%

 

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli interventi operati sulle singole unità immobiliari al fine di prevenire atti illeciti da parte di terzi come ad esempio gli impianti tecnologici (allarme o sistemi di videosorveglianza digitale) possono rientrare nella detrazione del 50% delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazioni) e di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus) secondo quanto previsto dall’art. 16-bis, comma 1, lett. f del TUIR.

Cosa s’intende per atti illeciti?
Secondo il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate per atti illeciti si intendono quegli atti penalmente perseguibili come:

  • furto;
  • aggressione;
  • sequestro di persona.

Si precisa che in questi casi la detrazione è prevista solo per le spese sostenute per interventi sugli immobili. Nell’agevolazione non può rientrare il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.

 

L’intervento può rientrare nel bonus mobili?
L’Agenzia delle Entrate precisa inoltre che l’installazione di impianti di allarme e videosorveglianza non rientrano nella detrazione del bonus mobili applicabile per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Tuttavia, si precisa, che per le particolari caratteristiche degli impianti oggetto della domanda, quest’ultimi potrebbero essere inquadrati tra gli interventi edilizi di:

  • manutenzione ordinaria (effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale),
  • manutenzione straordinaria (effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali),
  • restauro o risanamento conservativo (effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali),
  • ristrutturazione edilizia (effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali).

Un esempio di inquadramento di tali opere nella casistica riportata sopra, potrebbe essere l’installazione dell’antifurto che necessita di opere murarie che danno diritto a loro volta alla detrazione IRPEF per ristrutturazione.

 

Oltre alle novità per gli allarmi rientranti nel Bonus Ristrutturazioni, il testo della Legge di Bilancio 2020 ha prorogato tutte le altre agevolazioni fiscali che riguardavano la casa nel 2020 e ha trovato inoltre conferma la proroga del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per la cura di giardini e terrazzi privati.

 

 

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